CITTADINANZA GLOBALE
Socrate affermava: 'Sono un cittadino, non di Atene o della Grecia, ma del mondo'
Le grandi sfide della società contemporanea richiedono che gli individui possiedano una coscienza globale. In altri termini, che una nuova generazione di cittadine e cittadini venga formata con conoscenze, capacità, valori e atteggiamenti che favoriscano un mondo più sostenibile e inclusivo. Sulla base di questa consapevolezza è necessario intervenire sul piano dell'educazione alla cittadinanza globale al fine di offrire ai giovani gli strumenti per conoscere, interpretare e agire consapevolmente in un mondo sempre più interdipendente, dove le scelte di ciascuno hanno ripercussioni a livello planetario e dove è importante rafforzare la responsabilità sociale ed economica di ciascuno per orientare al bene comune modelli di sviluppo economico sostenibile. Il cittadino del mondo sa cogliere l'interdipendenza e pensa in modo critico, sa immaginare e progettare ed agisce in modo responsabile per il bene comune. Investire oggi in educazione alla cittadinanza globale significa porre le basi per una società multiculturale, pacifica e inclusiva. E’ fondamentale mettere in evidenza al fine di comprendere la necessità di realizzare un intervento specifico per l’acquisizione delle competenze di cittadinanza globale, la realtà ambientale in cui si andrà ad agire. L’I. C. Baracca-Vittorio Emanuele II, opera sul contesto ambientale dei Quartieri Spagnoli di Napoli, contesto caratterizzato da molteplici problematiche come la marginalità sociale e la presenza di micro e macro criminalità che conducono verso dispersione scolastica e devianza minorile. Il territorio si presenta privo di infrastrutture pubbliche che porta i minori a vivere “in strada“. In questo contesto così degradato appare evidente la difficoltà genitoriale ad esercitare la primaria responsabilità di educatori . In molti casi, specie al termine della scuola primaria, ci troviamo ad affrontare situazioni di grave disagio: alunni fortemente demotivati ed insofferenti alle più elementari regole della vita associata che spesso fanno registrare anche una frequenza discontinua e che reagiscono con l’aggressività o l’abbandono scolastico alla loro condizione personale e sociale. Sono da segnalare inoltre altri caratteri della nostra utenza come la presenza di comunità provenienti da paesi extracomunitari con molteplici difficoltà di inserimento e un alto tasso di disoccupazione e/o sottoccupazione genitoriale. Non sono pochi i casi in cui i minori vengono avviati prematuramente al lavoro, a condizioni di vero e proprio sfruttamento. Bisogna poi rilevare che la forte presenza di malavita organizzata, fa sì che i ragazzi, soprattutto nell’età adolescenziale, tendano a riprodurre le dinamiche relazionali che la delinquenza organizzata stabilisce nel quartiere, impedendo od ostacolando l’acquisizione di valori civili ed etici condivisi. Sulla base di quanto esposto e con l’intento di contrastare e prevenire tali problematiche, nasce il percorso CITTADINI DEL MONDO la cui idea di fondo è la realizzazione di una scuola “aperta” concepita come civic center destinato non solo agli studenti, ma anche alla cittadinanza, scuola vissuta come polo di aggregazione delle comunità locali dove promuovere lo sviluppo del civismo, del rispetto, della valorizzazione delle differenze. Il percorso integra nello stesso tempo il Piano triennale dell’offerta Formativa del nostro istituto e prevede, come richiesto dal bando ministeriale, una ricaduta sul territorio attraverso attività di informazione, sensibilizzazione, formazione ed educazione che affrontano diversi temi quali la pace, la democrazia, la tutela dei diritti umani, l'ambiente, le diversità, il civismo e che sono volte a rafforzare nelle studentesse , negli studenti e negli adulti la dimensione globale di cittadinanza.
I MODULI
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